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Albon critico sulle sanzioni FIA: "Nessuno sport fa così".
Nel corso dell'ultimo anno, la FIA è stata più volte argomento di conversazione e, in vista della nuova stagione di Formula 1, si parla molto della condotta dell'organo di governo e del suo presidente, Mohammed Ben Sulayem. Il tema delle nuove sanzioni per presunta cattiva condotta, che ha suscitato grande interesse, è stato sollevato dal pilota della Williams Alexander Albon.
Dopo la presentazione della FW47 per il 2025, Albon, Carlos Sainz e il boss del team James Vowles hanno parlato con alcuni media, tra cui GPblog. Ad Albon è stato chiesto se ha già iniziato a risparmiare per le multe salatissime che potranno essere comminate a partire da quest'anno quando i piloti di F1 useranno parolacce e, cosa più seria, se è stufo delle interferenze dell'organo di governo.
Albon: "Non vogliamo questo controllo eccessivo sulle nostre opinioni"
"È una domanda difficile", esordisce Albon. "Ovviamente penso che meritiamo di dire la nostra. In particolare, non credo che vogliamo un controllo eccessivo sulle nostre opinioni. Non credo che in nessuno sport sia così". Il pilota della Williams non vuole evidentemente aggiungere altro, visto che ha aggiunto: "Bene, passiamo alla prossima domanda!".
Non è ancora chiaro se i piloti presenteranno una risposta collettiva al nuovo sistema di penalità della FIA a nome della Grand Prix Driver's Association (GPDA). Il presidente Alexander Wurz ha dichiarato che i piloti non hanno tempo per rispondere, ma che la questione verrà discussa. Ha sottolineato di non essere un fan delle parolacce, ma che i piloti dovrebbero essere in grado di rimanere se stessi.
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